A Pompei si è svolta la celebrazione del decimo anniversario e della prima promozione della scuola «Sacra Famiglia»
20 giugno 2024
Il 16 giugno nella scuola ucraina «Sacra Famiglia» di Pompei si è tenuta la celebrazione del decimo anniversario della sua fondazione e della sua prima promozione nella storia della scuola.
Nell’occasione si è celebrata la Divina Liturgia con la partecipazione di P. Teodosio R. Hren, OSBM, Protosincello dell’Esarcato Apostolico, e di Padre Igor Stus, protopresbitero del decanato di Napoli. Ha partecipato anche suor Luisa Tsyupa, SSNDM, presidente della Commissione
Catechistica dell’Esarcato Apostolico. Durante la Liturgia eucaristica, il padre Protosincello P. Teodosio R. Hren, OSBM, ha tenuto l’omelia. «Quando ero bambino e frequentavo la scuola elementare, preparandomi per le feste, i miei genitori davano a me e a mia sorella dei compiti. Dicevano che le festività stavano arrivando e la casa doveva essere in ordine. Quindi io e mia sorella facevamo le pulizie», ha ricordato il celebrante. «In quel tempo, tra i ricordi domestici, conservavamo la nostra preziosa porcellana, usata solo per le festività. Mia sorella minore ha accidentalmente urtato una tazza dal servizio, facendola cadere e rompere. Ho ricordato a lungo quella storia perché per me quel servizio rappresentava un manufatto su cui si era lavorato duramente. In un istante tutto è caduto e si è rotto, e nessuno l’ha mai usato per lo scopo a cui era destinato. Ma oggi siamo chiamati a essere quegli ”oggetti di porcellana’ per adempiere alle funzioni a cui Dio ci ha chiamati. C’è il rischio di essere come quelle ”tazze e piatti’ che, attraverso le quali il Signore dona gioia agli altri».Infatti, c’è sempre un certo rischio nella vita spirituale: non adempiere adeguatamente alla nostra chiamata, non servire gli altri con i doni ricevuti da Dio, diventando simili ai servizi nelle stanze, che la gente non usa, aspettando «occasioni speciali», ma che alla fine o si rompono o diventano inutili nel tempo. Per questo siamo chiamati a essere quei «bicchieri», attraverso i quali il Signore dona la grazia agli altri, che le persone possono utilizzare per i loro bisogni spirituali. Siamo invitati a essere persone che servono, rimanendo uniti a Dio, all’Arcivescovo e in fraterna comunione con i confratelli nel sacerdozio», ha sottolineato il padre Protosincello.
Dopo la preghiera comune si è svolta la festa, durante la quale padre Teodosio ha benedetto i presenti e ha rivolto loro una parola di insegnamento. I primi diplomati ucraini, cinque in totale, i cui capi classe erano sotto la guida di Halyna Babiy, hanno regalato ai presenti il loro valzer di diploma. Aggiungiamo che la storia della scuola domenicale uccraina «Sacra Famiglia» è iniziata per desiderio del pastore della comunità ecclesiastica del Natale della Beata Vergine Maria a Pompei e dintorni, padre Andriy Yevchuk, e con la benedizione del Vescovo Dionisio. Per due anni di seguito, dal 2012 al 2014, la sorella Ksenofonta è venuta ad insegnare ai bambini la lingua ucraina.
Nello stesso anno, quando è arrivato a servire nella comunità, in particolare per il lavoro nella scuola, padre Andriy ha chiamato le suore dell’Ordine della Sacra Famiglia e suor Magdalena, che è diventata la prima direttrice, e suor Sofia, che è diventata la vice-direttrice. I diplomati avevano già una solida base di conoscenza, il che ha permesso loro di superare con successo l’esame per la prima e la seconda classe in un anno. Nel 2014 la scuola è diventata ufficialmente riconosciuta e ha firmato il primo accordo di cooperazione con il liceo «Scuola Ucraina Internazionale» di Kyiv, assumendo il nome «Sacra Famiglia». Per aiutare nell’organizzazione del processo educativo, si sono uniti insegnanti, genitori e parrocchiani.
Dal 2016 come cappellano della comunità, il Vescovo Dionisio, ha nominato padre Igor Stus, che continua a servire nella parrocchia fino ad oggi. Le suore hanno svolto la loro missione nella comunità fino al 2019. Così, con la benedizione del Vescovo, padre Igor ha nominato Zoryana Saramaga direttrice della scuola. Da lei, nell’organizzazione del processo educativo, ricevono sostegno undici insegnanti e, dal 2021, le suore dell’Ordine del Verbo Incarnato, suor Maria Agnizia e suor Maria Buona.
Ufficio per Comunicazioni dell’Esarcato Apostolico
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