«Caffè per le Forze Armate Ucraine»: come gli ucraini a Milano sostengono i nostri difensori

6 marzo 2024

La comunità ucraina a Milano, fin dall’inizio dell’invasione russa su vasta scala sul territorio ucraino, ha organizzato molte azioni di beneficenza e raccolto fondi a sostegno dei militari ucraini e della popolazione civile. Una delle azioni più riuscite durante questo periodo è stata il «Caffè per le Forze Armate Ucraine», che è iniziato il 26 agosto 2022 e continua fino ad oggi, dando l’esempio anche alle altre comunità ucraine sul territorio italiano.

«Caffè per le Forze Armate Ucraine»: come gli ucraini a Milano sostengono i nostri difensori

«È un fatto universalmente noto che gli italiani bevono molto caffè, è l’inizio tradizionale della giornata per gli abitanti della penisola italiana. Anche gli ucraini che vivono in Italia amano questa bevanda, e con l’avvio dell’iniziativa ”Caffè per le Forze Armate Ucraine” nel cortile della chiesa dei santi Giacomo e Giovanni a Milano, che è il centro della comunità ucraina dell’Esarcato Apostolico, lo bevono ancora più volentieri, aiutando così l’esercito ucraino», ha affermato il cappellano della comunità, Padre Ihor Krupa.

Nel periodo dal 26 agosto 2022 al 31 dicembre 2023, grazie a questa iniziativa e ad altre azioni come «Scalda un soldato — dona calore», «Le Forze Armate Ucraine in contatto — Starlink», sono stati raccolti complessivamente 43.805 euro. Questi fondi sono stati utilizzati per le necessità umanitarie e mediche delle forze armate ucraine, tra cui l’acquisto e la consegna in Ucraina di 112 sacchi a pelo invernali, materassini, 6 generatori, 21 tablet + 47 power bank, 8 kit Starlink, 550 cavi CAT 7, 6 zaini medici tattici, kit di biancheria termica e kit igienici per 200 difensori, 4356 pacchetti di salviettine umidificate.


«Il ”Caffè per le Forze Armate Ucraine” nella comunità di Milano non è solo una macchina per il caffè e una scatola per le donazioni. Prima di tutto, sono le persone che trovano il tempo di organizzare tutto, contare, acquistare, preparare, e coloro che hanno la possibilità e il desiderio di aiutare, sostenere i soldati ucraini in questo momento difficile per l’Ucraina, prendendo una tazza di caffè dopo la Messa domenicale», sottolinea Padre Ihor.

«L’eccezionalità dell’azione ”Caffè per le Forze Armate Ucraine” risiede nel fatto che essa aiuta non solo i militari. Grazie a questa iniziativa, le persone che vengono alla Liturgia domenicale non si disperdono subito dopo la sua conclusione, ma hanno la possibilità di rimanere per una tazza di caffè, conversare, incontrare amici. Questo aiuta a creare unità, a sentirsi parte della comunità ucraina. È un grande piacere per le persone avere la possibilità di parlare, dietro una tazza di caffè, anche con il sacerdote, che dopo aver terminato i suoi doveri si unisce volentieri a tutti.

Così, da una semplice tazza di caffè, si possono fare grandi cose, o, per usare un’altra espressione, non esistono piccole donazioni. Dobbiamo ricordare che la guerra riguarda tutti, in Ucraina e all’estero. Facciamo del bene! Insieme alla vittoria!», conclude.

Riportato da: Liudmyla Svytka

Materiali correlati