Due anni di resistenza ucraina: in Italia è stata emessa una medaglia a sostegno della riabilitazione dei bambini colpiti dalla guerra
28 febbraio 2024
In occasione del secondo anniversario dell’invasione russa su vasta scala dell’Ucraina, il 22 febbraio, l’Istituto Statale di Zecca e Timbro Italiano ha emesso una medaglia di bronzo intitolata «Due anni di resistenza ucraina», realizzata dal design degli studenti della Scuola di Arti Medagliere a Roma.
Alla presentazione della medaglia, nella Sala della Presidenza del Consiglio dei Ministri, si sono riuniti rappresentanti del Governo e del Parlamento italiano, dell’Ambasciata ucraina, del clero della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina, personalità ucraine di spicco, bambini provenienti da un orfanotrofio di Kharkiv e una delegazione di famiglie ucraine che hanno subito gravi ferite durante i bombardamenti russi e che stanno ricevendo riabilitazione grazie al sostegno della «Unbroken Foundation».
I rappresentanti del clero, in particolare il Vescovo Yosyf Milian, ausiliare dell’arcieparchia di Kyiv, che è arrivato alla cerimonia di premiazione a nome del Padre e Capo della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, e il padre Marco-Yaroslav Semegen, rettore Basilica di Santa Sofia e Direttore dell’Ufficio «Migrantes» dell’Esarcato Apostolico, hanno ricevuto solennemente le medaglie commemorative.
Dalle vendite della medaglia di bronzo, il cui costo totale è di 150 euro, 65 euro verranno devoluti al centro di riabilitazione «Bambini indomiti» presso l’ospedale di San Nicola a Lviv, che si occupa di fornire sostegno fisico e psicologico ai bambini feriti durante le operazioni belliche.
Il presidente dell’Istituto di Stampa, Paolo Perrone, ha spiegato che il loro obiettivo è quello di produrre almeno 7800 pezzi, al fine di raccogliere mezzo milione di euro: «L’idea è di esprimere solidarietà al popolo ucraino, che da due anni lotta per la libertà, per il diritto di vivere in uno Stato democraticamente sviluppato».
Sul dritto della medaglia è raffigurata la statua della Madre — simbolo del patriottismo ucraino e della difesa della libertà — creata dallo scultore Anatoly Kush nel 2001. In basso sta la scritta «DCCXXX», che significa 730 giorni di resistenza del popolo ucraino contro la guerra aggressiva russa dall’inizio dell’invasione. Sullo sfondo rovesciato della moneta ci sono elementi della mappa dell’Europa. Sul rovescio della moneta, attorno al cerchio, è raffigurato il «tridente» dello stemma di stato ucraino. Inoltre, sulla medaglia commemorativa è incisa una parte dell’inno nazionale ucraino: «Noi metteremo la nostra anima e il nostro corpo per la nostra libertà».
La medaglia di bronzo dal 24 febbraio è disponibile nelle grandi e piccole città italiane in tutti gli uffici delle Poste Italiane. La direzione delle poste ha dichiarato che oltre ai suoi punti filatelici, ha circa 13.000 uffici in Italia, incoraggiando così l’acquisto di un oggetto prezioso per una buona causa in Ucraina.
Ufficio Stampa della Società Religiosa «Santa Sofia»