Festa patronale a Modena: L’Immacolata Concezione come guida verso la santità

Durante l’omelia, P. Teodosio ha sottolineato l’importanza di questa festa per ogni cristiano. Riflettendo sulla caduta originale e sul piano misericordioso di Dio, ha detto: «La festa dell’Immacolata Concezione della Santissima Madre di Dio ci invita a tornare con la mente alle prime pagine della Sacra Scrittura, dove viene narrata la caduta dei nostri progenitori, attraverso la quale il male è entrato nel mondo. È importante ricordare che il peccato, commesso dall’uomo, lo allontana da Dio, ovvero, con il peccato, l’uomo si distacca volontariamente dalla Fonte dell’Amore e si chiude nell’egoismo.»

Il sacerdote ha sottolineato che Dio, nella Sua misericordia, preparando una Madre per Sé, l’ha preservata dal peccato originale, rendendola perfetta, pura e libera da ogni male: «La Santissima Madre di Dio è stata Immacolata, Santa fin dal Suo concepimento; tuttavia, noi siamo chiamati, durante tutta la nostra vita, a percorrere il cammino di lotta contro le tentazioni e le passioni, avvicinandoci costantemente all’immacolatezza come obiettivo finale del nostro impegno cristiano.»

Nell’omelia, P. Teodosio ha esortato i fedeli: «Cari fratelli e sorelle, la Vergine Maria, concepita senza peccato, ci ricorda oggi che l’immacolatezza, la santità, non sono un’utopia; sono possibili per quei cristiani che vivono una vita autenticamente cristiana, anche nelle tenebre del nostro mondo peccaminoso.»

La celebrazione liturgica si è conclusa con la Benedizione dell’acqua, l’unzione con l’olio santo e una preghiera comunitaria per la pace e l’unità.

Ufficio Comunicazioni dell’Esarcato Apostolico

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