«Futuri operai della messe del Signore»: visita dei seminaristi dell’Esarcato Apostolico

14 maggio 2024

«Cari fratelli, il vostro Vescovo, il Vescovo esarca, e gli ucraini in Italia hanno molto bisogno di voi e vi stanno aspettando! Perciò, non sprecate il tempo che il Signore vi ha dato per la crescita spirituale e la formazione. Crediamo che presto vi unirete ai sacerdoti ucraini in Italia e inizierete con zelo il vostro servizio per i fedeli affidati alla vostra cura».

«Futuri operai della messe del Signore»: visita dei seminaristi dell’Esarcato Apostolico

Con questo invito, il Protosincello dell’Esarcato Apostolico, Rev. P. Teodosio R. Hren, OSBM, si è rivolto ai seminaristi dell’Esarcato che studiano presso il seminario della Diocesi di Lodi, durante la visita al seminario avvenuta lunedì 13 maggio. Insieme al Protosincello, c’era anche il Protopresbitero del Distretto pastorale di Napoli, Rev. P. Igor Stus, responsabile dell’accompagnamento spirituale dei seminaristi dell’Esarcato Apostolico. Al seminario diocesano di Lodi studiano tre seminaristi ucraini: Petro Danylchuk, che sta completando il primo anno degli studi filosofico-teologici, Vadym Sheremeta e Bohdan Myroniuk, che frequentano il corso preparatorio.

Nell’ambito della visita, i rappresentanti dell’Esarcato Apostolico si sono incontrati anche con il Vescovo della Diocesi di Lodi, Mons. Maurizio Malvestiti, e il rettore del seminario, Rev. P. Anselmo Morandi, per ringraziarli dell’ospitalità offerta ai nostri seminaristi per la loro formazione sacerdotale. A nome di Mons. Dionisio Lachovicz, hanno donato al Vescovo il Catechismo della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina «Cristo è la nostra Pasqua» e l’Icona del Cristo, ringraziandolo per il fatto che durante la guerra ha sempre visto negli ucraini l’immagine sofferente del Signore e ha cercato in ogni modo di aiutarli.

Mons. Maurizio, che è stato a lungo segretario del Dicastero per le Chiese Orientali, ha espresso la sua solidarietà verso il popolo ucraino, sottolineando: «Accogliendo i vostri seminaristi, vogliamo esprimervi la nostra vicinanza in questo momento difficile. Perché se non oggi, quando possiamo esprimere la solidarietà cristiana al popolo ucraino? Se non facessimo questo oggi, quando il vostro popolo soffre, come potremmo davvero chiamarci fratelli?».


È avvenuta anche una conversazione con il rettore, Padre Anselmo, che ha descritto il progresso spirituale e formativo dei seminaristi. In seguito, i sacerdoti hanno parlato con ciascun seminarista, chiedendo dei loro successi, delle difficoltà, delle esperienze, delle situazioni familiari.

Nella parte conclusiva del programma della visita è avvenuto un incontro dei rappresentanti dell’Esarcato con i seminaristi italiani, durante il quale è stata presentata la verità sulla guerra in Ucraina, sulla Chiesa Greco Cattolica Ucraina, che sta sempre con il suo popolo, sull’eroismo e la determinazione dei militari ucraini che difendono la loro terra. I sacerdoti hanno anche informato i seminaristi sulla realtà di oltre 120 mila crimini registrati compiuti dalla Federazione Russa in terra ucraina ed hanno chiesto di continuare a pregare per la pace in Ucraina.

Ufficio per le Comunicazioni dell’Esarcato Apostolico

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