Il Protosincello ha visitato la comunità ucraina di Marghera: «Perdonare e chiedere perdono — il nostro compito per la Quaresima»

3 marzo 2025

Domenica 2 marzo 2025, il Protosincello dell’Esarcato Apostolico, Rev. P. Teodosio R. Hren, OSBM, ha visitato la comunità ucraina della città di Marghera, dove presta servizio il Rev. P. Mykhailo Lekhnovskyi. In questa giornata i fedeli si sono riuniti per la Divina Liturgia, preparando i loro cuori all’inizio della Quaresima, un tempo speciale di pentimento, purificazione e rinnovamento spirituale.

Il Protosincello ha visitato la comunità ucraina di Marghera: «Perdonare e chiedere perdono — il nostro compito per la Quaresima»

La Quaresima — tempo per imparare a perdonare

Nella sua omelia, il Protosincello ha posto l’accento sul tema del perdono, sottolineando che la Quaresima è un periodo in cui siamo chiamati non solo a perdonare, ma anche a chiedere perdono. «Il perdono richiede preparazione e un esercizio costante. Non arriva all’improvviso, ma va praticato. E prima di tutto dobbiamo imparare a perdonare coloro che ci sono più vicini — i nostri familiari, amici, coloro con cui viviamo ogni giorno. Perché se non impariamo a perdonare nelle nostre famiglie, nel nostro ambiente più prossimo, come potremo perdonare coloro che ci hanno inflitto sofferenze più profonde?»

Il predicatore ha poi evidenziato che Dio, durante il cammino quaresimale, ci invita non solo a perdonare, ma anche a chiedere perdono. «Oggi siamo chiamati anche a chiedere perdono — sia a Dio che al nostro prossimo, guarendo così il nostro cuore dalle ferite, dal senso di ingiustizia e dal peso del rancore. Questo è un passo essenziale nel nostro rinnovamento spirituale, in particolare durante il tempo sacro della Quaresima.»

Un altro aspetto importante che P. Teodosio ha voluto sottolineare è il perdono verso sé stessi. «Nella vita di ogni cristiano ci sono momenti in cui abbiamo bisogno di perdonarci. Ci sono state cadute, peccati, pagine difficili… Ma Dio, perdonandoci, manifesta la Sua misericordia e sembra dirci: ”Io ti ho perdonato, quindi perdona anche te stesso”. Per questo, nella Quaresima, chiediamo a Dio un dono speciale — la capacità di perdonarci i nostri errori, di voltare pagina e di ricominciare da capo.»

Un nuovo tempio per la crescita spirituale della comunità

Dopo la Divina Liturgia, P. Teodosio ha avuto l’opportunità di incontrare i fedeli, condividere la loro gioia e sostenerli in un momento importante della loro vita comunitaria — il trasferimento in una nuova chiesa, la Chiesa di Gesù Lavoratore.

«Il cambiamento del luogo di preghiera è sempre un passo significativo nella vita di una comunità. Porta con sé nuove sfide, ma anche nuove opportunità. È un’occasione propizia per una crescita spirituale ancora maggiore, per rafforzare la vita di preghiera e per approfondire l’unità tra i fedeli. Che questa chiesa diventi un luogo in cui nascano nuove iniziative di bene e si rafforzi la fede!» — ha detto il Protosincello alla conclusione dell’incontro.


Ufficio Comunicazioni dell’Esarcato Apostolico

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