«Il sacerdozio è un dono, per il quale vogliamo ringraziare Dio»: nella Cattedrale si è svolta una preghiera commemorativa per l’anniversario del sacerdozio del parroco

29 aprile 2024

«Dio ci ha amati per primo. Perciò, celebrando il quinto anniversario del servizio sacerdotale del nostro parroco p. Liubomyr, esprimiamo gratitudine al Signore per questo grande dono con cui Egli lo ha arricchito».

Lo ha sottolineato l’Esarca Apostolico Sua Ecc.za Dionisio Lachovicz, durante la Divina Liturgia nella Cattedrale della Santa Madre di Dio di Zhyrovyci e dei Santi Martiri Sergio e Bacco a Roma, lunedì 29 aprile, in occasione del quinto anniversario dell’ordinazione sacerdotale del parroco Rev. P. Liubomyr Kostiuk. Cinque anni fa, il 29 aprile 2019, egli ricevette l’Ordinazione Sacerdotale dalle mani di Sua Eccellenza Mykhail Koltun, Vescovo dell’Eparchia di Sokal-Zhovkva.

Durante la Liturgia, con il Vescovo hanno concelebrato: il Protosincello Rev. P. Teodosio R. Hren, OSBM, il cancelliere Rev. P. Ihor Halei, il parroco Rev. P. Liubomyr Kostiuk, il vice-parroco Rev. P. Sviatoslav Makar, il Rev. P. Ivan Lega e il Diacono Mykola Shevtsiv.

Dopo la liturgia, a nome del clero dell’Esarcato Apostolico, il Protosincello Rev. P. Teodosio R. Hren, OSBM, si è congratulato con il padre che festeggiava il suo giubileo: «Caro padre Liubomyr, esprimendo gratitudine a Dio per il dono della tua vita e del tuo servizio, accetta i più sinceri auguri da parte di tutti noi e ricorda sempre che è stato il Signore a chiamarti al sacerdozio, che è stata la Sua iniziativa, quindi quando incontri difficoltà o prove nella vita, non avere paura di rivolgerti a Lui nella preghiera con supplica e ricorda sempre che Lui è accanto a te». Anche i parrocchiani hanno espresso parole di congratulazione e di ringraziamento per il zelante servizio del p. Liubomyr.

Rivolgendosi al Vescovo e ai presenti, sacerdoti e parrocchiani, p. Liubomyr ha osservato: «Molto ti è stato dato, molto ti sarà chiesto, queste parole del Vescovo Mykhail Koltun, mi accompagnano nel cammino di servizio. Ma in questa grande famiglia dell’Esarcato Apostolico in Italia, mi è abbastanza facile adempiere alla missione alla quale il Signore mi ha chiamato. Perciò, oggi voglio ringraziare Dio per tutti voi che ho incontrato sul mio cammino di vita.