Esarcato Apostolicoper i fedeli cattolici ucraini di rito bizantino residenti in Italia
Il Vescovo Dionisio durante la Giornata della Gioventù dell’Esarcato Apostolico: «Diciamo a tutti voi dal profondo del nostro cuore: abbiamo bisogno di voi!»
3 giugno 2023
Venerdì 2 giugno, nella Basilica minore di Santa Sofia, si è svolta per la prima volta la Giornata della Gioventù dell’Esarcato Apostolico. L’attività, organizzata dall’Ufficio per la pastorale giovanile, in collaborazione con la suddetta Basilica, ha riunito più di duecento giovani provenienti da Roma, Napoli, Caserta, Latina, Pompei, Santa Maria Capua Vetere, Aversa, Nola e altre città.
Vi hanno partecipato tutte le comunità giovanili che fanno parte dell’Associazione dei Giovani Cristiani Ucraini in Italia. La preghiera, le piattaforme intellettuali, un programma artistico, le comunicazioni hanno riempito questa giornata di emozioni indimenticabili derivanti dallo «stare insieme».
Dopo la registrazione, la catechesi e la preghiera, i giovani sono stati accolti nella sala conferenze dal Protosincello dell’Esarcato Apostolico, Rev. P. Teodosio R. Hren, OSBM, e dal responsabile dell’Ufficio Giovani del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita, Rev. P. João Chagas.
La parte centrale della Giornata della Gioventù è stata la Divina Liturgia, presieduta dall’Esarca Apostolico, Sua Ecc. il Vescovo Dionisio Lachovicz. Hanno concelebrato il Padre Protosincello e i sacerdoti giunti con le comunità giovanili. Erano presenti: il Rev. Don Svyatoslav Tytulyak, Direttore dell’Ufficio per la Pastorale giovanile dell’Esarcato Apostolico e responsabile per i giovani del Distretto Pastorale di Roma, il Rev. Don Ihor Stus, Protopresbitero del Distretto Pastorale di Napoli, il Rev. Don Maryan Lemchuk, responsabile per i giovani in questo distretto pastorale, il Rev. Don Ivan Sekhna, responsabile per i giovani del Distretto Pastorale di Firenze-Bologna, il Rev. Don Mykola Shcherbak, responsabile per i giovani del Distretto Pastorale di Milano, il Rev. Don Maksym Kolodchak di Nola, il Rev. Don Lubomyr Kostyuk, vice parroco della chiesa cattedrale, il Rev. Don Ihor Horishnyi della città di Aversa, il Rev. P. Bernard Pidhirnyi, SBM, vice-rettore del Pontificio Collegio di S. Giosafat, il Rev. P. Dionysiy Zavedyuk, OSBM, padre spirituale del collegio. La particolarità di questa celebrazione è stata quella di essere accompagnata dal canto da parte di tutta la comunità giovanile sotto la direzione di Andrii Vysochanskyy del Pontificio Collegio Ucraino di S. Giosafat.
L’Esarca Apostolico si è rivolto ai giovani con le seguenti parole: «La giovinezza è una fase transitoria, tempo di determinazione e di formazione, maturazione, di scelte fondamentali; un momento in cui si sviluppa un’intera gamma di possibilità dell’esistenza umana. Questo è un percorso aperto, all’inizio del quale bisogna fare una scelta, decidere quale percorso seguire nella vita professionale e spirituale. Pertanto, la Chiesa non può abbandonare la sua vocazione di aiutare i giovani ad orientarsi nella vita. La Chiesa, come istituzione divina e umana, è invitata ad insegnare e ad offrire, ma d’altra parte, per farlo efficacemente, deve ascoltare e sentire le difficoltà e i bisogni dei giovani, stare insieme ai giovani, cercare insieme il senso della vita, di ciò che è buono e bello, durevole ed eterno».
Il Vescovo ha notato che i giovani, in particolare, sono importanti per la Chiesa, perché essi, essendo parte della Chiesa, la aiutano a rinnovarsi e ad essere giovane: «I giovani sono sempre il grande potenziale rigenerativo che deve essere indirizzato a costruire la fraternità e quindi una società migliore. La Chiesa è giovane con i giovani. I giovani non solo appartengono alla Chiesa, ma sono la Chiesa».
Ha invitato, dunque, i giovani a continuare ad arricchire la Chiesa con i loro talenti e il loro entusiasmo e a sviluppare attivamente l’Esarcato Apostolico: «Diciamo a tutti voi dal profondo del nostro cuore: abbiamo bisogno di voi! Vi stiamo aspettando! Senza la vostra partecipazione, è impossibile andare avanti. Abbiamo bisogno della vostra preghiera, del vostro entusiasmo, iniziativa creativa, pensieri, cuore e delle vostre mani… Aspettiamo i vostri talenti, i doni, il vostro carisma. Saremo lieti di ascoltarvi, potrete porre un mattone nella struttura del nostro Esarcato, di cui siete chiamati ad essere creativi partecipanti. Vi chiedo di fare uno sforzo per organizzarvi a livello locale e nazionale. È difficile pensare al futuro senza di voi!».
Dopo il pranzo, i partecipanti hanno preso parte a due piattaforme intellettuali. La prima, guidata da Rev. Don Mykola e Oksana Shcherbak, è stata dedicata al tema della bioetica, delle relazioni, della famiglia, della sessualità, della costruzione di relazioni forti e durature. I giovani hanno avuto modo di porre qualsiasi domanda, anche «scomoda», alla quale hanno ricevuto interessanti spiegazioni in un clima di fiducia e condivisione.
La seconda piattaforma ha riguardato la spiritualità della comunità «Taizè» e la partecipazione alla Giornata Mondiale della Gioventù di quest’anno a Lisbona, alla quale parteciperanno anche i giovani ucraini in Italia. L’incontro è stato moderato da Frère Benoît della comunità di Taze, responsabile dei rapporti della comunità con l’Ucraina, e dal direttore del dipartimento di pastorale giovanile dell’Esarcato, Rev. Don Svyatoslav Tytuliak.
La tappa successiva del programma della Giornata della Gioventù è stato un concerto e rappresentazioni di comunità giovanili di varie città italiane. Canzoni patriottiche, poesie emotive sulla guerra, canzoni ucraine accompagnate da strumenti musicali hanno reso questa giornata ancora più indimenticabile, come evidenziato da fragorosi applausi, sorrisi e un mare di impressioni positive, condivise e irradiate dai partecipanti.
La festa si è conclusa con una preghiera di glorificazione nello spirito di Taizè e veglie davanti alla Basilica, durante le quali tutti hanno potuto pregare di fronte a un pezzo della Croce del Signore.
Ufficio per le Comunicazioni dell’Esarcato Apostolico
