Il Vescovo Dionisio Lachovich ha compiuto una visita pastorale a Parma e Correggio
17 giugno 2024
Sabato 15 giugno 2024, il Vescovo Dionisio Lachovich, Esarca Apostolico, ha effettuato una visita pastorale alla comunità parrocchiale di San Demetrio a Parma. Nella chiesa di San Rocco, il Vescovo è stato calorosamente accolto dai bambini della comunità, dopodiché è iniziata la Divina Liturgia.
Indirizzandosi ai fedeli, il Vescovo Dionisio ha sottolineato l'importanza della Divina Liturgia nella vita cristiana. Ha evidenziato che "la Divina Liturgia è la cima, la fonte e il senso di tutta la nostra vita. Mediante essa diventiamo più vicini al Signore, partecipando al Corpo e al Sangue di Gesù Cristo sotto le specie del pane e del vino. In questo modo, ci uniamo a Dio e gli uni agli altri nella comunione del grande amore di Dio".
Il Vescovo ha osservato che tra i cristiani è estremamente importante l'unità, poiché "dove non c'è unità, non c'è amore". Ha aggiunto che anche in tempi di guerra, quando è difficile parlare di unità e amore, dobbiamo ricordare che attraverso l'amore di Dio siamo in grado di unirci e di vincere il male che distrugge le nostre terre e uccide le nostre persone. Utilizzando l'esempio del passo evangelico della guarigione della suocera di Pietro apostolo, il Vescovo Dionisio ha spiegato come possiamo guarire le profonde ferite della guerra, delle persone ferite dal conflitto. Alla fine della Divina Liturgia, il Vescovo Dionisio ha impartito la sua
benedizione paterna a tutti i presenti.
Il giorno successivo, domenica 16 giugno, l'Esarca Apostolico ha effettuato una visita alla comunità ucraina del decanato fiorentino-bolognese a Correggio, curata anche da Padre Andrea. La visita è iniziata con i saluti ai parrocchiani più giovani e agli ospiti della comunità.
Sua Ecc.za ha celebrato la Santa Liturgia con la concelebrazione di Padre Michele Chromjanciuk e Padre Andrea Maczkiv. Nel suo sermone, l'esarca ha esaminato il significato del passaggio evangelico della preghiera del "Padre nostro", sottolineando che questa preghiera non è solo una formula, ma uno stile della nostra vita cristiana, una sintesi di tutto il Vangelo.
Alla fine della Liturgia, è stata recitata la preghiera per l'Ucraina "O Dio, Grande, Unico". Al termine, Padre Andrea ha ringraziato il Vescovo Dionisio e Padre Michele per la visita e la preghiera condivisa.
Riferisce la catechista Maria Marusiak
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