Incontri presso i Dicasteri della Santa Sede: rafforzare la collaborazione per sostenere il popolo ucraino

19 giugno 2024

Il 19 giugno 2024 è stato il secondo giorno dell’incontro di lavoro dell’Esarca Apostolico, Sua Ecc.za Rev.ma Dionisio Lachovicz, con i Protopresbiteri dei Distretti pastorali dell’Esarcato e i responsabili del servizio pastorale e catechetico per gli ucraini in Italia.

Incontri presso i Dicasteri della Santa Sede: rafforzare la collaborazione per sostenere il popolo ucraino

Oltre alla discussione sulle questioni attuali, il programma della giornata ha incluso le visite dei rappresentanti dell’Esarcato presso i dicasteri della Santa Sede per esprimere gratitudine per il sostegno all’Ucraina in tempo di guerra.

La visita dei rappresentanti dell’Esarcato Apostolico è iniziata con un incontro presso la sede della Conferenza Episcopale Italiana. A questo incontro erano presenti il Presidente e i funzionari di diversi settori di questa istituzione: il Presidente della CEI Cardinale Matteo Zuppi, il Segretario l’Arcivescovo Giuseppe Baturi, il Direttore della Caritas nazionale, Rev. Don Marco Pagniello, l’Economo, Rev. Don Claudio Francesconi, e il Direttore dell’Ufficio Nazionale per i problemi giuridici, Rev. Don Gianluca Marchetti.

Alla riunione l’Esarcato Apostolico è stato rappresentato da: il Vescovo Dionisio Lachovicz, Esarca Apostolico, il Rev. P. Teodosio R. Hren, OSBM, Protosincello, il Rev. P. Igor Halei, Cancelliere, il Rev. P. Mykhailo Boiko, Protopresbitero del Distretto pastorale di Firenze-Bologna, il Rev. P. Vasyl Hushuvatyy, Protopresbitero del Distretto pastorale di Roma, il Rev. P. Igor Stus, Protopresbitero del Distretto pastorale di Napoli, il Rev. P. Vasyl Kysheniuk, Protopresbitero del Distretto pastorale di Venezia, il Rev. P. Volodymyr Medvid, Direttore della Caritas, il Rev. P. Vasyl Verbitskyy, Direttore dell’Ufficio pastorale.

L’incontro si è svolto in un’atmosfera di ascolto e sostegno reciproco. I rappresentanti dell’Esarcato Apostolico hanno espresso sincera gratitudine alla Conferenza Episcopale Italiana per la creazione dell’Esarcato e per il loro continuo supporto durante i primi cinque anni di esistenza. Particolare attenzione è stata dedicata all’assistenza giuridica e al sostegno nella creazione delle strutture interne dell’Esarcato. La delegazione ha inoltre condiviso informazioni sulle iniziative pastorali e caritative, esponendo i problemi che la Chiesa Greco-Cattolica Ucraina in Italia deve affrontare.


Il Cardinale Matteo Zuppi ha espresso profonda gratitudine per la presenza e il lavoro pastorale dei sacerdoti dell’Esarcato, sottolineando in particolare il loro contributo alla vita della Chiesa italiana. Ha rilevato l’importanza della collaborazione tra i sacerdoti ucraini e le diocesi locali, che rappresenta un grande contributo all’attività pastorale tra i fedeli italiani.

Durante la discussione sull’attività caritativa a sostegno delle vittime della guerra in Ucraina, il Cardinale ha assicurato l’Esarcato Apostolico del costante supporto e della solidarietà da parte della Conferenza Episcopale Italiana in questo ambito. «Potete sempre contare sul nostro aiuto, perché non dobbiamo solo fare ciò che possiamo, ma dobbiamo fare ciò di cui la gente ha bisogno e si aspetta da noi» ha detto il Presidente della CEI.

Alla conclusione dell’incontro, i rappresentanti dell’Esarcato Apostolico hanno regalato al Cardinale Matteo un’icona di San Giosafat e il libro «Per amore del suo popolo. La vita eroica del Metropolita Andrey Sheptytskyy (1865–1944)», scritto da Rev. P. Augustyn Babyak.

Un’altra struttura della Santa Sede visitata dai rappresentanti dell’Esarcato in quel giorno è stata il Dicastero per il Clero. La delegazione è stata calorosamente accolta dal prefetto, il Cardinale Lazzaro You Heung sik, e dai suoi collaboratori.

I rappresentanti dell’Esarcato hanno avuto l’opportunità di presentare la loro attività e di parlare del clero ucraino in Italia, che conta 80 sacerdoti, metà dei quali sono sposati. Come hanno sottolineato, uno degli ambiti di attività della curia è prendersi cura della formazione continua dei sacerdoti e delle loro mogli.


La delegazione ha dettagliatamente descritto gli incontri regolari, le riunioni nei distretti pastorali e gli incontri tematici online per il clero. Il Cardinale You Heung sik ha ascoltato attentamente i rappresentanti dell’Esarcato e ha condiviso la sua esperienza, sottolineando l’importanza del sostegno e dello sviluppo della comunità sacerdotale per superare difficoltà e crisi tra i sacerdoti. Ha evidenziato il significato della formazione spirituale, intellettuale, culturale ed emotiva.

Un altro evento importante della giornata è stata la visita all’Ambasciata dell’Ucraina presso la Santa Sede, dove la delegazione è stata accolta dall’Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario dell’Ucraina presso la Santa Sede, Sig. Andriy Yurash, insieme al suo assistente Serhiy Kozachevskyy.

I rappresentanti dell’Esarcato hanno informato l’ambasciatore sulle iniziative pastorali e caritative della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina in Italia, sottolineando che ogni sacerdote è la voce dell’Ucraina nella società italiana. In questo contesto, è stata discussa la nuova legge sulla mobilitazione, che purtroppo non riconosce l’importanza del servizio dei sacerdoti che da molti anni lavorano per la comunità ucraina all’estero, in particolare in Italia. La delegazione ha discusso sui modi per presentare questo problema ai più alti livelli in Ucraina, per attirare l’attenzione sull’importanza del loro lavoro pastorale.

Questo giorno ha rappresentato un ulteriore passo avanti nel rafforzamento dell’interazione e della collaborazione tra l’Esarcato Apostolico, i dicasteri della Santa Sede e l’Ambasciata dell’Ucraina presso la Santa Sede, favorendo un sempre maggiore sostegno alla comunità ucraina in Italia.

Ufficio Comunicazioni dell’Esarcato Apostolico

Materiali correlati