Incontro di formazione dei catechisti dell’Esarcato Apostolico

26 settembre 2023

Dal 22 al 24 settembre 2023, nei locali della «Villa Letizia» delle suore catechiste di Sant’Anna, sita nel quartiere Aurelia di Roma, si è svolto un incontro di formazione dei catechisti dell’Esarcato Apostolico in Italia, al quale hanno partecipato 65 catechisti provenienti da diverse città del nostro Esarcato, oltre che dalla Spagna e dal Portogallo.

Incontro di formazione dei catechisti dell’Esarcato Apostolico

Il primo giorno i catechisti hanno preso parte agli esercizi spirituali condotti dal sacerdote dell’Esarcato Apostolico e insegnante di teologia biblica presso la Pontificia Facoltà Teologica della Sicilia (Palermo) e presso il Corso catechistico dell’Esarcato, Rev. P. Roman Shymon, sul tema «Andare insieme con gli occhi e il cuore aperti, conoscendo Gesù, che cammina sempre con noi». Durante l’incontro i catechisti hanno avuto tempo per la preghiera personale e la condivisione della Parola di Dio.

Nel secondo giorno, il signor Nazar Duda, vice direttore della Commissione catechetica dell’Ugcc e direttore dell’Istituto catechetico ha presentato una metodologia attiva e metodi pratici di catechesi per adolescenti e altre fasce d’età, in cui le informazioni teoriche si combinano armoniosamente con attività pratiche, come pantomime improvvisate, scenette, canzoni e giochi. Durante le lezioni è stata sottolineata la missione che i catechisti svolgono nella Chiesa e nella società. «Essere un buon catechista significa essere seguace di Cristo, essere nella Parola di Dio e, come la Santissima Madre di Dio, custodirla nel cuore, ricevere i Santi Sacramenti e portare la luce della fede viva», ha osservato il signor Nazar. Inoltre, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di ascoltare la presentazione di nuovi programmi catechetici, migliorando le loro conoscenze e abilità nella conduzione di lezioni pratiche con i bambini.


Molti esempi pratici di catechesi con i bambini in età prescolare e di sviluppo emotivo dei bambini sono stati presentati dalla signora Natalia Musii, laureata alla Facoltà di Scienze Pedagogiche e Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione della Pontificia Università Salesiana. Ha insegnato ai catechisti a lavorare in gruppo, a creare pantomime e scenette improvvisate, ha studiato con loro i canti religiosi, i giochi, ecc.

In serata Sr. Luiza Ciupa, SAMI, direttrice dell’Ufficio catechetico dell’Esarcato, e la signora Svitlana Prokopchuk, segretaria di questo ufficio e coordinatrice dei corsi per catechisti, hanno tenuto un incontro sulle linee guida per la pastorale catechetica nell’Esarcato Apostolico per il 2023/2024.

L’incontro è continuato domenica nella Basilica di Santa Sofia con la Divina Liturgia, presieduta dall’Esarca Apostolico Sua Ecc. Dionisio Lachovicz. Nell’omelia, il Vescovo ha sottolineato: «Grande è la vostra fede, cari catechisti e il vostro prezioso lavoro nella costruzione del Regno di Dio nel nostro Esarcato».

Il Vescovo ha ricordato le parole di Papa Francesco ai catechisti, pronunciate al congresso internazionale: «Non dimenticate mai che scopo della catechesi, che è tappa privilegiata dell’evangelizzazione, è condurre all’incontro con Gesù Cristo e lasciarlo crescere in noi».

L’Esarca Apostolico ha osservato che la numerosa presenza di catechisti nell’Esarcato è un segno di speranza per la Chiesa ucraina in Italia: «Stiamo attraversando un periodo difficile di guerra in Ucraina. Però la presenza dei nostri catechisti oggi a questa Liturgia riempie i nostri cuori di speranza, perché a settanta di voi stiamo affidando una missione canonica per continuare l’evangelizzazione e la catechesi dei nostri bambini e adulti».

Il Vescovo ha ricordato al catechista il dovere di essere medico delle anime e dei corpi degli ucraini feriti dalla guerra: «La massima attenzione della Chiesa si riferisce alla cura delle ferite del nostro popolo dovute a questa terribile guerra. Tutti siamo chiamati ad essere medici delle anime e dei corpi, per questo dobbiamo attingere la forza dal cielo per andare incontro ai nostri fratelli e sorelle sofferenti, per ascoltarli, per pregare insieme, per dire una parola, per infondere speranza».

«Vi invito, cari catechisti, ad una fruttuosa collaborazione con i vostri pastori, alla creatività e alla vigilanza nel compimento di questa santa opera: la trasmissione della fede attraverso la testimonianza personale dell’incontro con Cristo, l’attenzione ai poveri, ai nuovi arrivati, feriti fisicamente e spiritualmente dalla guerra. Il nostro programma generale, oltre all’insegnamento, è curare le ferite.

All’inizio del nuovo anno catechistico, prego affinché lo Spirito Santo illumini, ispiri e guidi voi e il vostro ministero nella trasmissione della fede viva in Gesù Cristo, e che la Santissima Madre di Dio, che ha ricevuto la Parola di Dio, vi accompagni nel cammino del ministero catechetico e vi indichi la via verso i cuori umani per condurli a Gesù Cristo. Il Signore vi benedica abbondantemente!», ha concluso il Vescovo.

S. E. Dionisio ha affidato, per la seconda volta, 70 missioni canoniche ai catechisti per il servizio catechetico nel nuovo anno pastorale e ha impartito la benedizione vescovile. Al termine, l’Esarca ha consegnato gli attestati ai 16 diplomati del corso catechetico triennale su «Fondamenti della fede cristiana e servizio catechetico nella comunità parrocchiale».

Ufficio per le Comunicazioni dell’Esarcato Apostolico

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