«Le persone si aspettano da noi l’esperienza di Dio qui e ora»: giornata di ritiro spirituale per i sacerdoti del Distretto pastorale di Roma

12 dicembre 2024

L’11 dicembre 2024, nel periodo di preparazione al Natale, si è svolta una giornata di ritiro spirituale per i sacerdoti del Distretto pastorale di Roma. Su invito del Protopresbitero Rev. P. Vasyl Hushuvatyy, il predicatore del ritiro è stato Sua Eccellenza Mons. Maksym Ryabukha, Esarca dell’Esarcato di Donetsk della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina.

«Le persone si aspettano da noi l’esperienza di Dio qui e ora»: giornata di ritiro spirituale per i sacerdoti del Distretto pastorale di Roma

Le meditazioni sono iniziate con una preghiera, seguita dai ringraziamenti del Protosincello dell’Esarcato, Rev. P. Teodosio R. Hren, OSBM. A nome di Sua Eccellenza Mons. Dionisio Lachovicz p. Teodosio ha espresso gratitudine a Mons. Maksym per il suo servizio in condizioni difficili nell’Esarcato di Donetsk, per la sua testimonianza quotidiana di fede e la disponibilità a condividere la Parola di Dio e la sua esperienza pastorale con i sacerdoti presenti.

Il cuore delle riflessioni si è basato sul brano evangelico dell’Annunciazione della Beata Vergine Maria.»Nel momento dell’Annunciazione, Maria diventa per noi un esempio di disponibilità nel seguire la chiamata di Dio, un modello di fiducia, specialmente nei momenti difficili e decisivi che accadono nella vita di ogni persona», ha iniziato il predicatore.

Punti principali del ritiro:

1. Tempo di domande e speranza.

«Viviamo in tempi difficili, in cui le risposte alle domande della vita non sono molte, ma è anche un tempo in cui possiamo vedere grandi segni della presenza di Dio e riscoprire la speranza».

2. Momenti di cambiamento radicale.

«Come Maria, dopo l’Annunciazione, non poteva più tornare alla sua vita precedente, così anche nella vita di ogni sacerdote e fedele ci sono momenti di cambiamento profondo. In quei momenti, è importante fidarsi di Dio, ricordare come ha agito in passato e rimanere attenti alla Sua presenza nella nostra vita».

3. Fiducia e testimonianza.

«La fiducia in Dio è una fonte di pace interiore e diventa visibile agli altri. Le persone sono sempre ispirate dalla nostra testimonianza di fiducia a Dio».

4. L’importanza del servizio sacerdotale.

«Siete coloro ai quali le persone si rivolgono con le loro sofferenze, difficoltà e ricerca di speranza. Siete necessari proprio dove il Signore vi ha posto. Anche se a volte può sembrare che sarebbe più utile essere altrove, è fondamentale ricordare che il progetto di Dio è sempre perfetto».

Infine, Mons. Maksym ha aggiunto:

«Le persone si aspettano da noi l’esperienza di Dio qui e ora, per questo siamo chiamati a essere un sostegno per coloro che cercano speranza e supporto spirituale in questo tempo drammatico».

A conclusione del ritiro, il Protopresbitero p. Vasyl Hushuvatyy, ha ringraziato Mons. Maksym per le profonde riflessioni spirituali, la testimonianza di fede e l’ispirazione trasmessa ai sacerdoti.


Ufficio Comunicazioni dell’Esarcato Apostolico

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