«L’Epifania: la festa della Paternità e dell’amore di Dio» — il Protosincello nella cattedrale dell’Esarcato
7 gennaio 2025
Il 6 gennaio 2025, nella festa dell’Epifania, presso la Cattedrale dell’Esarcato Apostolico in Italia, si è svolta una solenne celebrazione liturgica presieduta dal Rev. P. Teodosio R. Hren, OSBM, Protosincello dell’Esarcato.
Un momento speciale è stato il Grande Rito della Benedizione dell’Acqua. Durante l’omelia, padre Teodosio ha sottolineato il profondo significato della festa come rivelazione della Paternità di Dio e del Suo amore per l’umanità. Ha evidenziato che questa celebrazione svela due verità fondamentali: quella di Dio come Padre amorevole e premuroso e quella dell’uomo che, pur essendo peccatore, rimane prezioso agli occhi di Dio. «La festa di oggi ci rivela la verità su Dio e sull’uomo: su Dio, che è Trino ma, prima di tutto, un Padre amorevole. Egli scende sulla terra, si fa uno di noi e si umilia immergendosi nelle acque del Giordano, dove si purificavano i peccatori. L’Epifania ci rivela anche la verità sull’uomo, che ha bisogno di pentimento, di conversione e di essere purificato nelle acque del perdono, ma che rimane sempre un figlio amato e prezioso agli occhi di Dio. Perciò l’Epifania è la festa dell’amore di Dio e della Sua Paternità nei nostri confronti», ha affermato il predicatore. Padre Teodosio ha inoltre evidenziato l’unicità e la profondità della fede cristiana, che insegna a rivolgersi a Dio Onnipotente come a un Padre amorevole: «Quante persone nel mondo credono in Dio, il Creatore dell’universo, l’essere perfetto che ha dato origine a tutto ciò che è vivo, ma solo i cristiani credono in un Signore Onnipotente che è un Padre amorevole e premuroso. La festa di oggi ci rafforza in questa certezza, affinché ci rivolgiamo a Lui con ancora maggiore fiducia, dicendo: «Padre nostro.’»