L’Esarca Apostolico durante il pellegrinaggio a Lourdes: «L’innocenza è il privilegio di Maria e la nostra meta»
23 ottobre 2023
Nei giorni 21–22 ottobre 2023, i fedeli dell’Esarcato Apostolico in Italia si sono recati in pellegrinaggio al Santuario della Beata Vergine Maria a Lourdes (Francia), dove nel 1858 la Madre di Dio apparve a Santa Bernadette Soubiru. Come ogni anno, gli ucraini provenienti dall’Italia, percorrendo migliaia di chilometri, sono arrivati nel luogo santo per chiedere la pace per la nostra Patria, protezione per i suoi difensori e una giusta vittoria sull’aggressore.
Giunti a Lourdes, i pellegrini hanno avuto l’opportunità di visitare la casa di famiglia di S. Bernadette, dove hanno conosciuto il suo percorso di vita e le numerose prove nel suo cammino verso la santità.
Dopo le preghiere private e le visite alle tappe spirituali di Lourdes, i pellegrini si sono riuniti nella Basilica del Santo Rosario per la Divina Liturgia, presieduta dall’Esarca Apostolico Sua Ecc.za Dionisio Lachovicz.
Commentando il racconto evangelico della guarigione da parte di Gesù di un uomo con la mano inaridita, il Vescovo Dionisio ha osservato: «Siamo venuti qui oggi, come l’uomo con la mano inaridita, per tendere la nostra mano alla Madre di Dio e ricevere la guarigione. Anche noi siamo chiamati a togliere il velo dal nostro volto per stare davanti a Dio così come siamo, con le nostre gioie, con le nostre preoccupazioni e i nostri peccati, affinché il Signore possa aiutarci. Non dobbiamo aver paura di essere onesti davanti a Dio, di mostrargli la verità di noi stessi, a volte con problemi, peccati, esperienze. Siamo venuti qui per aprirci e ascoltare ciò che il Signore e la Madre di Dio ci diranno qui a Lourdes. Non dobbiamo però dimenticare che non esiste alcuna chiave del nostro cuore che lo apra dall’esterno; solo noi abbiamo la chiave del nostro cuore, quindi sta a noi renderlo aperto al Signore e agli altri».
Il programma di preghiera è continuato nella chiesa ucraina dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, dove il Vescovo Dionisio ha presieduto la preghiera alla Madre di Dio. In serata, gli ucraini hanno preso parte alla preghiera internazionale del Rosario sul piazzale antistante la Basilica, dove l’Esarca Apostolico ha impartito la benedizione a tutti i presenti.
Domenica, alle ore 05:30, i pellegrini dell’Esarcato Apostolico si sono riuniti nella grotta delle apparizioni della Madre di Dio per la celebrazione eucaristica.
Nell’omelia, il Vescovo Dionisio ha attirato l’attenzione dei presenti su una virtù importante di Maria: l’innocenza. «Carissimi in Cristo, ci troviamo sul luogo santo dove la Madre di Dio ha detto: ”Io sono l’Immacolata Concezione”. Quando venne la pienezza dei tempi, il Signore trovò posto nel grembo di Maria, che era tutta pronta, immacolata, aperta al Signore, la quale non ha posto alcun ostacolo affinché Egli potesse scendere dal cielo, incarnarsi, unire Dio e l’uomo per sempre in Gesù Cristo e salvarci», ha sottolineato il Vescovo.
Ufficio per le Comunicazioni dell’Esarcato Apostolico