L’Esarca Apostolico ha partecipato alla Liturgia per l’inizio del ministero del nuovo segretario del Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani
15 maggio 2024
Il 23 febbraio 2024, Papa Francesco ha nominato il nuovo segretario del Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, Mons. Flavio Pace, finora sottosegretario del Dicastero per le Chiese Orientali. Il 4 maggio 2024 ha ricevuto l’ordinazione episcopale nel Duomo di Milano, essendo stato nominato dal Papa anche arcivescovo con sede titolare di Dolia.
Il 14 maggio, nella Basilica dei Dodici Apostoli a Roma, l’Arcivescovo Flavio ha presieduto la Liturgia di ringraziamento per l’inizio del suo ministero come segretario del Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani. Insieme all’Arcivescovo, vi hanno partecipato: il Cardinale Leonardo Sandri, prefetto emerito del Dicastero per le Chiese Orientali, il Cardinale Kurt Koch, prefetto del Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, numerosi cardinali, vescovi e sacerdoti, tra cui era presente anche l’Esarca Apostolico S. E. Dionisio Lachovicz, il Protosincello Rev. P. Teodosio R. Hren, OSBM, il Protoarchimandrita dell’Ordine di San Basilio Magno Rev. P. Robert Lysieko, OSBM, il Rev. P. Oleksandr Sapunko, collaboratore del Dicastero per le Chiese Orientali e pastore della comunità ucraina a Carpi, il Rev. P. Orest Kozak, superiore del monastero studita di Castel Gandolfo e pastore per i fedeli ucraini di questa città e di Albano. Alla celebrazione erano presenti anche rappresentanti di altre confessioni cristiane.
Nell’omelia, l’Arcivescovo Flavio ha detto di volere «indirizzare la sua preghiera a tutti coloro che soffrono per la guerra in Ucraina, nella Terra Santa e nel Medio Oriente», assicurando la sua costante vicinanza in preghiera per loro; ha chiesto anche di pregare per il suo nuovo ministero nella Chiesa.
Il Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani (DPUC) ha una duplice funzione. Innanzitutto, è incaricato della promozione, all’interno della Chiesa cattolica, di un autentico spirito ecumenico secondo il Decreto conciliare Unitatis Redintegratio. A tal fine, è stato pubblicato un Direttorio ecumenico negli anni 1967–1970, rieditato poi, dopo revisione, nel 1993, con il titolo: «Direttorio per l’applicazione dei principi e delle norme sull’ecumenismo».
Parallelamente, il DPUC è attivo in tutti i campi che possono contribuire alla promozione dell’unità dei cristiani e tenta di rafforzare i legami con tutte le altre Chiese e Comunità ecclesiali. Si occupa dell’organizzazione e della supervisione del dialogo e della cooperazione con le altre Chiese e Comunioni mondiali. Fin dalla sua istituzione, esso mantiene una stretta collaborazione con il Consiglio Ecumenico delle Chiese (CEC) avente sede a Ginevra. Dal 1968, i teologi cattolici sono membri a pieno titolo della Commissione Fede e Costituzione, dipartimento teologico del CEC.
Tra i compiti del DPUC vi è anche quello di nominare osservatori cattolici nei vari incontri ecumenici e di invitare osservatori o «delegati fraterni» provenienti dalle altre Chiese e Comunità ecclesiali in occasione dei grandi eventi organizzati dalla Chiesa cattolica.
Fonte: Il sito del Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani