«L’indifferenza dell’uomo può allontanarlo da Dio»: il Protosincello dell’Esarcato nella cattedrale di Roma
25 agosto 2024
Domenica 25 agosto 2024, durante la Divina Liturgia nella Cattedrale della Madonna di Zhyrovyci e dei Santi Martiri Sergio e Bacco dell’Esarcato Apostolico a Roma, Rev. P. Teodosio R. Hren, OSBM, Protosincello dell’Esarcato Apostolico, ha pronunciato un’omelia invitando i fedeli a una più profonda consapevolezza della libertà che il Signore ha donato all’uomo.
Basandosi sul racconto dell’evangelista Matteo, riguardo al re che organizzò un banchetto nuziale per suo figlio, padre Teodosio ha sottolineato che questa parabola rimane attuale per i cristiani di tutte le epoche e nazioni. Ha evidenziato come il re, con grande fiducia, abbia inviato inviti ai suoi amici, senza costringerli, ma sperando nella loro buona volontà. Tuttavia, come ha sottolineato il predicatore, essi hanno trascurato questo invito, trovando banali scuse e dimostrando completa indifferenza.
«Lo stesso avviene anche nella nostra vita: Dio, con grande amore e rispetto per la nostra libertà, invita l’uomo al Suo banchetto, che inizia già qui sulla terra e continuerà nell’eternità. Ma molte persone, come nella parabola letta, ignorano il Suo generoso invito», ha detto padre Teodosio.
Il predicatore ha inoltre ricordato che, nonostante la misericordia infinita di Dio, spesso sottolineata nelle omelie, non bisogna dimenticare la Sua giustizia. Ha avvertito che l’indifferenza verso la voce di Dio durante la vita terrena avrà conseguenze nel giudizio divino, dove ognuno dovrà rendere conto delle proprie azioni.
Concludendo la sua omelia, padre Teodosio ha citato le parole dell’evangelista Matteo: «Molti sono i chiamati, ma pochi gli eletti», sottolineando che Dio invita generosamente tutti, ma l’indifferenza e la mancanza di volontà di accettare questo invito possono allontanare l’uomo dai Suoi eletti.
Ufficio per le Comunicazioni dell’Esarcato Apostolico