Mons. Dionisio Lachovicz ha consegnato le missioni canoniche a 82 catechisti dell’Esarcato Apostolico
25 settembre 2024
Ogni persona è chiamata a condividere la propria fede in Dio e a testimoniare la Sua opera nella propria vita. Tuttavia, alcuni sono chiamati a un compito speciale, una missione di catechesi. Sono appunto i catechisti che ricevono il mandato dalla Chiesa per svolgere questo servizio. Il catechista deve essere fedele alla Chiesa e al suo insegnamento, vivere nella fede e partecipare attivamente alla vita liturgica.
Per questo motivo, nell’Esarcato Apostolico si organizzano ogni anno ritiri spirituali e incontri di formazione per i catechisti.
Quest’anno l’incontro si è svolto a Roma, dal 20 al 22 settembre 2024, presso «Villa Letizia» delle suore catechiste di Sant’Anna. Vi hanno partecipato oltre 60 catechisti provenienti da diverse città dell’Esarcato, oltre a 4 rappresentanti dalla Spagna.
L’incontro è iniziato con il discorso introduttivo di suor Luisa Ciupa SAMI, Direttrice dell’Ufficio Catechistico, che ha dato il benvenuto ai presenti e ha trasmesso i saluti dell’Esarca Apostolico, Mons. Dionisio Lachovicz.
Il primo giorno i catechisti hanno partecipato agli esercizi spirituali guidati da padre Roman Shymon, sacerdote dell’Esarcato Apostolico, docente di teologia biblica presso la Facoltà Teologica Pontificia di Sicilia a Palermo e docente nei corsi catechistici dell’Esarcato. Durante il ritiro, i catechisti hanno meditato sulla preghiera del «Padre nostro» e hanno avuto momenti di preghiera personale e condivisione della Parola di Dio.
Il giorno successivo, dopo la Divina Liturgia, suor Luisa Ciupa e la segretaria dell’Ufficio Catechistico, Svetlana Prokopchuk, hanno guidato una sessione di formazione sui temi del servizio catechistico per l’anno 2024/2025, seguita da lavori di gruppo e discussioni tra i catechisti. Successivamente, Iryna Gural, catechista e studentessa presso l’Università Pontificia Salesiana, ha presentato metodologie e pratiche catechistiche, offrendo consigli utili per il lavoro in gruppo, giochi e attività. Suor Emilia Vandych SAMI, ha anche proposto varie metodologie, insegnando ai catechisti come creare scenette e pantomime, imparare canti religiosi e organizzare giochi.
Domenica 22 settembre 2024, i catechisti si sono recati in pellegrinaggio alla Basilica di Santa Sofia a Roma, in occasione del 55 ° anniversario della sua consacrazione e del 40 ° anniversario della morte del Cardinale Josyp Slipyj.
La Divina Liturgia è stata presieduta dall’Esarca Apostolico, Mons. Dionisio Lachovicz, in concelebrazione con numerosi vescovi e sacerdoti della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina.
Durante la sua omelia, il Vescovo Dionisio, testimone vivente delle grandi opere e dell’attività del Cardinale Josyp, ha raccontato ai pellegrini della Basilica di Santa Sofia le imprese del suo costruttore. Citando le Scritture: «Chi semina con abbondanza, raccoglierà con abbondanza», il Vescovo ha affermato che oggi stiamo raccogliendo i frutti di ciò che il Cardinale Josyp ha seminato con generosità.
Il predicatore ha sottolineato che in questo Santuario ucraino hanno già pregato due Santi: Papa Paolo VI, che ha consacrato la chiesa, e Papa Giovanni Paolo II.
L’omelia del Vescovo Dionisio ha commemorato il 55 ° anniversario della consacrazione della Basilica di Santa Sofia a Roma e il 40 ° anniversario della morte del Cardinale Josyp. Ha poi parlato della missione della Chiesa, che deve andare oltre i suoi confini e vivere secondo il comandamento di Cristo. «Oggi tutti noi siamo chiamati, seguendo l’esempio del Cardinale Josyp, a non avere paura, a essere lungimiranti, a non esitare a lasciare la nostra zona di comfort e ad avventurarci nelle profondità, dove ci sono molte cose nuove, inaspettate e forse pericolose. Ma è proprio lì che c’è bisogno della nostra predicazione della salvezza, delle nostre preghiere e del nostro lavoro come seminatori della Buona Novella».
Alla fine, l’Esarca Apostolico, riflettendo sul passo biblico in cui Cristo dice a Simon Pietro di andare in profondità e pescare molti pesci, ha annunciato come sua intenzione speciale per questo pellegrinaggio: «Dio voglia che questo pellegrinaggio risvegli in noi lo spirito profetico del Cardinale Josyp, e ci spinga ad andare verso le profondità».
Al termine della Liturgia, Mons. Dionisio ha benedetto i catechisti per il nuovo anno catechistico, incoraggiandoli a collaborare con i loro pastori e a testimoniare la fede attraverso un autentico incontro personale con Cristo.
Infine, Mons. Dionisio ha consegnato le missioni canoniche a 82 catechisti per il loro servizio nell’anno catechistico 2024/2025.
I catechisti hanno ringraziato Mons. Dionisio per la sua vicinanza e il sostegno paterno, esprimendo il loro augurio di salute e forza per il proseguimento del suo ministero.
Suor Luisa ha concluso l’incontro esortando i catechisti a continuare a servire Dio e la Chiesa con dedizione, per la crescita spirituale dell’Esarcato Apostolico in Italia.
Ufficio per le Comunicazioni dell’Esarcato Apostolico