Nel Duomo di Monza un evento dedicato alla guerra in Ucraina
1 aprile 2025
Domenica 6 aprile la seconda tappa del trittico di approfondimento spirituale, artistico e geopolitico proposto dalla Comunità monzese, con la Chiesa locale, Caritas, Scout e Azione Cattolica ambrosiana, sul modello dei Dialoghi di Pace diocesani
Per approfondire la conoscenza di quanto sta accadendo dentro e attorno la guerra in Ucraina, la «Comunità dei Tre Gerarchi: San Basilio іl Grande, San Gregorio il Teologo e San Giovanni Crisostomo a Monza» — parte dell’Esarcato apostolico per i fedeli cattolici ucraini di rito bizantino residenti in Italia — , assieme alla Chiesa del Duomo e del Decanato di Monza, Caritas, Scout e Azione Cattolica ambrosiana, ha pensato di offrire alla cittadinanza in forma artistica, alternando la lettura a più voci alla musica, il «Messaggio del Sinodo dei Vescovi della Chiesa greco-cattolica ucraina in Ucraina riguardo alla guerra e alla giusta pace nel contesto delle nuove ideologie»: «Liberate l’oppresso dalle mani dell’oppressore» è il suo titolo, una citazione dal profeta Geremia. Una proposta di ascolto di una voce che «non passa» in tv e, al tempo stesso, momento spirituale e di approfondimento storico e geopolitico rivolto a credenti cattolici o con diversi (ma anche senza) riferimenti religiosi.
La proposta è stata suddivisa in tre appuntamenti (vedi qui la locandina). Dopo il primo, svoltosi domenica 23 febbraio nella chiesa di Santa Maria degli Angeli (via Zucchi 22), è ora la volta del secondo, domenica 6 aprile, alle 16, nel Duomo di Monza: «Resistenza nonviolenta, guerra difensiva e legittima difesa». Evento in Duomo per evidenziare la condivisione della proposta da parte della Chiesa ambrosiana di Monza (che conserva la particolarità di celebrare in rito romano), e perché luogo sacro riconosciuto dall’Unesco come Patrimonio Testimone di una Cultura di Pace per l’Umanità: riconoscimento che si valorizza non confinandolo al suo valore artistico-museale, ma anche nella sua funzione e per il suo significato spirituale (qualunque sia la spiritualità di riferimento di ciascuno).
Dopo il successo dell’incontro di apertura, con il pubblico intervenuto numeroso, dalla cripta del Duomo in cui era stato originariamente programmato, l’evento è stato spostato alla sua più capiente navata centrale. A sottolinearne la valenza diocesana, la Chiesa ambrosiana sarà rappresentata da diversi suoi Vicari.
Il ciclo si concluderà domenica 11 maggio, alle 17, nuovamente nella chiesa di Santa Maria degli Angeli (via Zucchi 22): «Neutralità in tempo di guerra e pace giusta», con l’Arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini, che sarà presente per dimostrare in concreto la sua vicinanza al popolo ucraino, come ospite in questa chiesa assegnata loro per il culto.
Ogni evento è incentrato su temi specifici e tutti «cuciti» sul modello dei Dialoghi di Pace — ideati e avviati, nel gennaio 2007, nella chiesa Regina Pacis in Cusano Milanino, «tempio votivo diocesano per la pace», e ormai affermati con tanti appuntamenti ogni anno in Diocesi di Milano (e oltre) — , che per la prima volta arrivano anche a Monza.
Fonte: Chiesadimilano.it