Pellegrinaggio alla Basilica di Sant’Antonio a Padova: unità nella fede e preghiera per la pace
25 novembre 2024
Il 24 novembre 2024 si è svolto un pellegrinaggio dei fedeli del Distretto pastorale di Venezia presso la Basilica di Sant’Antonio a Padova, con l’intento di pregare insieme, attraverso l’intercessione del grande Santo francescano, per la pace in Ucraina e la liberazione dal male. La Divina Liturgia è stata presieduta dal Protopresbitero del Distretto pastorale di Venezia, Rev. P. Vasyl Kysheniuk, mentre l’omelia è stata pronunciata dal Rev. P. Joanikiy Chverenchuk OSBM.
Alla celebrazione hanno partecipato anche i sacerdoti delle comunità del Distretto pastorale di Venezia:
- Rev. P. Ivan Chverenchuk (Padova)
- Rev. P. vMykhailo Lekhnovskyi OSBM (Venezia)
- Rev. P. Oleh Hryhorets (Treviso)
- Rev. P. Ivan Vintoniak (Mantova)
- Rev. P. Gianromano Gnesotto, responsabile per la pastorale dei migranti a Padova.
Nell’omelia, p. Joanikiy Chverenchuk OSBM, si è soffermato sul brano evangelico che racconta la guarigione della donna nella sinagoga, piegata da diciotto anni, liberata da Gesù attraverso l’imposizione delle sue mani. «Molte cose nella vita opprimono l’uomo, proprio come quella donna: passioni, desideri smodati, orgoglio, avidità. Ma il Signore desidera raddrizzare ognuno di noi, perché solo una persona viva e libera può glorificare Dio. Solo chi è libero dal peccato può lodare il Creatore», ha sottolineato il predicatore.
Padre Joanikiy ha spiegato che questo «raddrizzamento» è un nuovo atto creativo, che si realizza attraverso un incontro vivo con Cristo, il quale continua a chiamare: «Venite a me, voi tutti affaticati e oppressi e io vi ristorerò». Cristo dona forza per superare le difficoltà della vita, indicando la via verso la vera libertà.
I fedeli hanno anche riflettuto sulla vita di Sant’Antonio che, come famoso predicatore, si prendeva cura del bene spirituale delle persone attraverso la Parola di Dio, i Sacramenti e i suoi grandi Miracoli. Anche oggi, Sant’Antonio, davanti al trono di Dio, intercede per noi, aiutandoci a vivere nella dignità dei figli di Dio.
Durante la celebrazione comunitaria, i fedeli hanno invocato l’intercessione di Sant’Antonio per la pace in Ucraina, per le famiglie, i soldati, il governo e per l’unità del popolo ucraino. Hanno pregato perché questa unità diventi la chiave per la vittoria e la prosperità del Paese.
Questo pellegrinaggio è stato un momento di grande unità spirituale e una testimonianza della forza della fede dei fedeli ucraini in Italia, che continuano a pregare e a lavorare per la pace e il bene della loro patria.
Ufficio per le Comunicazioni dell’Esarcato Apostolico