Esarcato Apostolicoper i fedeli cattolici ucraini di rito bizantino residenti in Italia
Pellegrinaggio dei fedeli dell’Esarcato Apostolico a Bari: San Nicola — costruttore di una cultura d’amore e misericordia
3 dicembre 2024
Il 1 ° dicembre 2024, le comunità ucraine dell’Esarcato Apostolico in Italia si sono riunite per un evento speciale: un pellegrinaggio alla Basilica di San Nicola a Bari. Questo maestoso santuario, che custodisce le reliquie di San Nicola, è diventato meta di pellegrinaggio per quasi mille fedeli ucraini provenienti da diverse regioni d’Italia. Con il clero, i pellegrini si sono uniti in preghiera comune per chiedere la pace in Ucraina.
Divina Liturgia e momenti salienti del pellegrinaggio
La Divina Liturgia è stata presieduta dal Rev. P. Teodosio Roman Hren, OSBM, Protosincello dell’Esarcato, insieme a sacerdoti dell’Esarcato.
Alla celebrazione hanno partecipato anche P. Antonio Lattanzio, Responsabile per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso nell’Arcidiocesi di Bari-Bitonto, P. Giampiero Vaccaro e il diacono Antonio Calisi della comunità di San Costantino Albanese. Un momento speciale del pellegrinaggio è stato il saluto di Mons. Giuseppe Satriano, Arcivescovo di Bari-Bitonto, che ha espresso solidarietà al popolo ucraino e il suo sostegno in questo periodo difficile.
Il messaggio di Mons. Giuseppe Satriano
Durante il suo discorso ai pellegrini, Mons. Satriano ha dichiarato: «Venite qui da molte regioni d’Italia e spero che questo pellegrinaggio diventiper ciascuno di voi una fonte di forza e ispirazione. Preghiamo insieme per la pace e la tranquillità di cui il vostro Paese ha tanto bisogno». L’arcivescovo ha ricordato il suo coinvolgimento nelle iniziative umanitarie per l’Ucraina fin dall’inizio della guerra: «Quando la guerra è iniziata, ci siamo subito mobilitati. Ho avuto l’onore di visitare Leopoli con la prima missione umanitaria organizzata dall’Italia. È stato un viaggio difficile ma importante, che ha lasciato un segno profondo nel mio cuore». Ha poi ringraziato la comunità ucraina per il coraggio e la resilienza, concludendo: «Prego affinché l’Ucraina e il mondo tornino alla pace e affinché la vita delle vostre famiglie possa tornare alla normalità. San Nicola interceda per tutti noi e ci aiuti a portare pace non solo in Ucraina, ma in tutto il mondo».
Un dono speciale per l’Arcivescovo
L’icona itinerante di San Nicola
Prima dell’inizio della Divina Liturgia, P. Teodosio ha benedetto un’icona di San Nicola che inizierà un pellegrinaggio attraverso le comunità ucraine in Italia.»Quest’icona visiterà le vostre case e comunità nei prossimi mesi. Preparatevi ad accogliere questo grande Santo e pregate per le sue grazie». Durante l’omelia, P. Teodosio ha riflettuto sull’importanza dell’icona e della figura di San Nicola: «San Nicola è spesso raffigurato con un Vangelo in mano, a simboleggiare il suo ruolo di Vescovo e maestro della fede cristiana. La sua vita non è stata solo una serie di atti di misericordia, ma uno stile di vita fondato sull’amore e la solidarietà». Ha aggiunto: «Siamo chiamati a vivere e promuovere questa cultura dell’amore e della misericordia, capace di cambiare il mondo e ripristinare l’armonia perduta».
Conclusione del pellegrinaggio
Ufficio Comunicazioni dell’Esarcato Apostolico
