Rappresentanti dell’Esarcato Apostolico hanno preso parte all’insediamento del nuovo arcivescovo di Capua

5 febbraio 2024

Domenica 4 febbraio, nella Cattedrale dell’Arcidiocesi di Capua, è avvenuto l’insediamento del nuovo Arcivescovo Monsignor Pietro Lagnese, che è anche Arcivescovo di Caserta.

Rappresentanti dell’Esarcato Apostolico hanno preso parte all’insediamento del nuovo arcivescovo di Capua

In base al decreto del Santo Padre, pubblicato nel bollettino ufficiale della Santa Sede dell’11 dicembre 2023, le arcidiocesi di Caserta e Capua sono ora unite sotto la guida di un unico Vescovo, unione in persona Episcopi. Proprio con la solenne cerimonia dell’insediamento, che è un evento liturgico e canonico, è iniziato il pieno servizio di Monsignor Pietro Lagnese nell’Arcidiocesi di Capua.

Alla solenne Liturgia, in occasione dell’insediamento, hanno partecipato rappresentanti dell’Esarcato Apostolico: il Protosincello Rev. P. Teodosio R. Hren, OSBM, il sacerdote della comunità a Capua Rev. P. Marian Lemchuk e il sacerdote di Caserta Rev. P. Ihor Danylchuk. A nome dell’Esarca Apostolico S. E. Dionisio Lachovicz, padre Teodosio ha avuto parole di accoglienza verso l’Arcivescovo nel suo nuovo servizio, assicurandogli che tutta la comunità ucraina in Italia prega per lui, accompagnando la sua missione episcopale con ferventi preghiere. I sacerdoti hanno anche regalato all’Arcivescovo Pietro un’icona della Madonna di Zarvanytsia, invocando la sua intercessione per lui nel difficile compito di padre e guida di una grande comunità ecclesiale.

Per congratularsi con l’Arcivescovo sono giunti anche gli ucraini residenti nel territorio delle sue arcidiocesi. Tra di loro vi erano fedeli delle comunità ucraine di Capua, Santa Maria Capua Vetere, Marcianise, Castel Volturno, Lago Patria e Caserta. In particolare, gli ucraini di Castel Volturno hanno rivolto un augurio al Vescovo per il suo nuovo ministero episcopale e gli hanno regalato un pane tradizionale, sottolineando che nella cultura ucraina è un simbolo di importanza e rispetto per la persona a cui viene offerto. Monsignor Pietro ha ringraziato sinceramente per questo gesto e ha assicurato i fedeli delle sue preghiere per una pace giusta e per il popolo ucraino.

Ufficio per le Comunicazioni dell’Esarcato Apostolico

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