Riconoscimento civile delle parrocchie ucraine in Italia: incontro di lavoro presso il Ministero dell’Interno

9 maggio 2024

Giovedì 9 maggio 2024, presso il Ministero dell’Interno, si è tenuto un incontro durante il quale è stato discusso il tema del riconoscimento civile delle parrocchie dell’Esarcato Apostolico in Italia.

Riconoscimento civile delle parrocchie ucraine in Italia: incontro di lavoro presso il Ministero dell’Interno

Alla riunione hanno partecipato rappresentanti dell’Esarcato Apostolico: il Protosincello, Rev. P. Teodosio R. Hren, OSBM, e il Cancelliere, Rev. P. Ihor Haley, mentre per il Ministero dell’Interno era presente il Prefetto Alessandro Tortorella, Direttore centrale degli affari dei culti del Ministero dell’Interno. Vi hanno anche partecipato: Mons. Roberto Malpelo, Direttore dell’Ufficio Nazionale per i problemi giuridici della CEI, e il dottor Alessio Sarais, rappresentante del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione dei cittadini del Ministero dell’Interno della Repubblica Italiana.

L’incontro con le autorità è stato l’occasione per esprimere gratitudine, a nome di Sua Ecc.za Dionisio Lachovicz, del clero e dei fedeli della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina in Italia al Prefetto per il significativo aiuto fornito ai cittadini ucraini che hanno trovato rifugio in Italia a causa della brutale aggressione russa in Ucraina. In segno di gratitudine al Prefetto è stato offerto in dono il Catechismo della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina «Cristo è la nostra Pasqua» in lingua italiana.

Al centro della discussione c’era il tema del riconoscimento civile delle parrocchie dell’Esarcato Apostolico sul territorio della Repubblica Italiana. Lo scopo era delineare i necessari passi amministrativi che l’Esarcato Apostolico deve compiere per ottenere il riconoscimento civile delle proprie parrocchie.

È stato concordato che nel prossimo futuro inizierà il processo di riconoscimento statale delle parrocchie già esistenti con sede a Bologna e Novara, e saranno istituite altre parrocchie sul territorio italiano, le successive delle quali saranno nelle città di Bergamo e Modena, con la presentazione dei documenti al Ministero dell’Interno per il loro riconoscimento.

Ufficio per le Comunicazioni dell’Esarcato Apostolico

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