Roma nei colori blu e giallo: manifestazione per la Giornata dell’Indipendenza dell’Ucraina nella capitale italiana
25 agosto 2024
Il 24 agosto 2024, a Roma, si è tenuta una solenne manifestazione dedicata al 33 º anniversario dell’Indipendenza dell’Ucraina. L’evento è iniziato con l’interpretazione dell’Inno Nazionale dell’Ucraina da parte di Jana Tsiolko, una bambina di nove anni, il cui canto toccante ha segnato simbolicamente l’inizio della cerimonia, che ha riunito la numerosa comunità ucraina, diplomatici e politici italiani.
Dopo l’inno, il Rev. P. Teodosio R. Hren, OSBM, Protosincello dell’Esarcato Apostolico in Italia, insieme ai sacerdoti della cattedrale della Madonna di Zhyrovyci e dei Santi Martiri Sergio e Bacco, ha presieduto una preghiera. Padre Teodosio ha ringraziato gli ucraini per la loro resilienza e ha osservato che, nonostante la lunga guerra, il sostegno internazionale all’Ucraina non è diminuito.
«Sebbene il sostegno all’Ucraina da parte dei diversi paesi possa essere meno evidente rispetto a prima, la presenza di numerosi parlamentari, politici e diplomatici italiani dimostra che non siamo soli», ha sottolineato. Ha esortato gli ucraini a continuare a lavorare per la vittoria, sostenendosi a vicenda con la preghiera e con le azioni.
Particolare attenzione è stata riservata alla preghiera per i militari ucraini, specialmente per quelli prigionieri o sofferenti. «È nostro dovere cristiano essere vicini a coloro che hanno bisogno della nostra solidarietà», ha aggiunto il sacerdote, invitando i presenti a pregare per la pace in Ucraina. Padre Teodosio ha esortato tutti ad elevare una preghiera affinché il bene trionfi sul male e i valori per cui il popolo ucraino sta combattendo possano infine prevalere. Concludendo il suo discorso, ha detto: «Che tutti gli ucraini, ovunque si trovino, possano dire: ”Con noi è Dio, quindi con noi è la vittoria.”
Un momento significativo dell’evento è stato l’intermezzo musicale durante il quale Oksana Ivanyuk e Mykhailo Tupys hanno eseguito la canzone nazionale, divenuta simbolo della resilienza dello spirito ucraino.
A nome del Parlamento italiano sono intervenute l’onorevole Lia Quartapelle del Partito Democratico e la senatrice Cinzia Pellegrino di Fratelli d’Italia, che hanno espresso il loro fermo sostegno all’Ucraina. Anche la viceambasciatrice dell’Ucraina in Italia, Oksana Amzhadin, ha sottolineato la solidarietà della comunità internazionale con l’Ucraina. All’evento hanno partecipato circa 30 rappresentanti di varie ambasciate, tra cui gli ambasciatori di Canada e Regno Unito.
Un ruolo speciale è stato svolto dalle testimonianze di due soldati ucraini, Andriy e Oleksiy, e della signora Lyudmyla, vedova di un soldato ucraino caduto, che hanno guidato il corteo e ricevuto calorosi applausi dai partecipanti.
Il presidente dell’Associazione Cristiana degli Ucraini in Italia, Oles Horodetskyy, ha raccontato la storia della lotta dell’Ucraina per l’indipendenza e ha confutato i miti della propaganda russa. L’evento è stato sostenuto da rappresentanti di vari partiti politici e movimenti, tra cui «+Europa» e «Radicali Italiani», nonché dal noto blogger Ivan Grieco.
Uno dei temi principali dell’evento è stato il sostegno al ritorno dei prigionieri di guerra ucraini. A tal fine, è stato organizzato un flash mob intitolato «Il ritorno dei prigionieri di guerra a casa», durante il quale i parenti dei soldati ucraini prigionieri in Russia hanno preso la parola.
La manifestazione si è conclusa con una marcia attraverso le strade centrali di Roma, accompagnata da canti ucraini e slogan. Il culmine dell’evento è stato l’illuminazione del Colosseo nei colori blu e giallo, a simboleggiare il sostegno del popolo italiano all’Ucraina.
Ufficio per le Comunicazioni dell’Esarcato Apostolico