«San Giovanni Battista: esempio di fermezza nella fede» — Il Protosincello durante la visita alla comunità di Ostia

5 gennaio 2025

Il 5 gennaio 2025, alla vigilia della festa dell’Epifania, il Rev. P. Teodosio R. Hren, OSBM, Protosincello dell’Esarcato Apostolico in Italia, ha compiuto una visita pastorale alla comunità di Ostia. Durante l’occasione ha celebrato la solenne Divina Liturgia, insieme a Rev. P. Mykola Shevtsiv, che presto inizierà il suo servizio nel Distretto pastorale di Napoli.

«San Giovanni Battista: esempio di fermezza nella fede» — Il Protosincello durante la visita alla comunità di Ostia

Durante l’omelia, padre Teodosio ha invitato i presenti a riflettere sul profondo significato spirituale della festa dell’Epifania, sottolineandone l’importanza nella vita di ogni cristiano. «Alla vigilia della festa dell’Epifania, meditiamo sugli eventi del Battesimo di Gesù nel Giordano, l’inizio della Sua attività pubblica e la rivelazione della Santissima Trinità all’umanità. In questo giorno chiediamo al Signore il dono di accogliere con mente e cuore la verità su Dio, che ancora una volta si umilia e scende nelle acque del Giordano per santificarle per noi e prendere su di Sé tutti i peccati che l’umanità lava in quelle acque,» ha detto padre Teodosio. Un ruolo speciale nell’omelia è stato riservato alla figura di San Giovanni Battista. Il Protosincello ha sottolineato il suo coraggio e la sua fermezza nella fede, qualità che rimangono di grande attualità anche oggi.


«Un personaggio centrale di questa festa è San Giovanni Battista. Il suo esempio di fede coraggiosa e risoluta continua a guidare molti cristiani, oggi, lungo un autentico cammino cristiano, un percorso che non conosce compromessi con la propria coscienza, ma che è piuttosto segnato dalla disponibilità al sacrificio per amore della verità e di Dio,» ha affermato il predicatore.

Riflettendo sul Sacramento del Battesimo di Gesù, padre Teodosio ha richiamato l’attenzione sull’importanza del battesimo di ogni cristiano:

«Oggi dobbiamo ricordare anche il nostro Battesimo, che è stato per ciascuno di noi un’immersione nella vita della Santissima Trinità, il momento di una nuova nascita come figli di Dio: l’adozione dell’uomo da parte del Signore. Preghiamo e cresciamo spiritualmente, affinché anche noi possiamo meritare di ascoltare la voce del Padre Celeste: ”Tu sei il mio figlio amato, in cui mi sono compiaciuto.’»

Ufficio per le Comunicazioni dell’Esarcato Apostolico

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