Si sono tenuti i ritiri quaresimali per i catechisti dell’Esarcato Apostolico
28 febbraio 2024
Il 28 febbraio 2024 si sono svolti i ritiri quaresimali per i catechisti dell’Esarcato sul tema «Rifugiarsi nelle piaghe di Cristo per curare le ferite della guerra». Il predicatore durante i ritiri è stato il Rev. P. Volodymyr Misterman, referente dell’Esarcato per la protezione dei minori e degli adulti vulnerabili e pastore delle comunità nelle città di Gallarate, Varese e Saronno.
I ritiri si sono svolti nella pittoresca città di Laveno-Mombello, uno dei luoghi più belli della provincia di Varese, presso il centro di spiritualità «Casa Gesù Bambino» della Congregazione delle Piccole Figlie del Sacro Cuore. Vi hanno partecipato 25 catechisti provenienti da diverse città italiane, tra cui Napoli, Avellino, Savona, Chiavari, Varese, Venezia, Mantova, Bergamo, Brescia, Biella, Como, Parma, Roma, Torino e Novara.
Il primo giorno il relatore ha sottolineato come tutti noi dobbiamo «sentire il pulsare della vita» attraverso la natura, creata dal Signore, che vediamo davanti ai nostri occhi, e ha posto particolare attenzione sul fatto che «la Parola di Dio è ”rassicurante” in qualsiasi situazione della vita».
Il secondo giorno, sabato 24 febbraio, nel secondo anniversario della guerra in Ucraina, come tema della giornata P. Volodymyr ha proposto: «Il successo dei catechisti: combattere per il Regno di Dio come l’esercito ucraino per l’Ucraina». La giornata è iniziata con la preghiera mattutina, durante la quale i catechisti hanno chiesto a Dio la capacità di «sentire il pulsare della vita, per voler vivere», e soprattutto di «imparare a guardare il mondo con gli occhi di Gesù Cristo» e «permettere a Dio di curare le nostre ferite».
Il momento più significativo della giornata è stata la Divina Liturgia per i caduti e le vittime della guerra. Nel secondo anniversario dell’invasione russa in Ucraina, i catechisti dell’Esarcato Apostolico insieme alla comunità locale di Varese e Gallarate e ai fedeli italiani hanno pregato per l’Ucraina.
Inoltre i partecipanti hanno avuto l’opportunità di arricchirsi con la conoscenza del patrimonio culturale della Lombardia, in particolare della città di Legnano e del monastero di Santa Caterina sulla roccia.
Il programma dei ritiri prevedeva varie preghiere, tra cui la Via Crucis per l’Ucraina, durante la quale i catechisti hanno riflettuto sulle sofferenze del nostro popolo con riferimento al sacrificio di Gesù sulla croce.
Domenica i catechisti hanno partecipato alla Divina Liturgia con le comunità di Varese e Gallarate, presieduta dal p. Volodymyr accompagnato dal coro locale. All’inizio della Liturgia, padre Volodymyr ha salutato i presenti e, a nome di suor Luiza Ciupa, SAMI, direttrice dell’Ufficio Catechistico dell’Esarcato Apostolico, ha espresso parole di gratitudine per il servizio catechistico.
Durante l’omelia il sacerdote ha ricordato le parole di S. E. Dionisio Lachovicz secondo cui «ogni persona è chiamata a condividere la fede in Dio, a essere testimone della sua azione nella sua vita. Ma i catechisti hanno una missione speciale, un mandato per proclamare l’insegnamento divino. E un grande supporto per loro è la consapevolezza di essere scelti dalla Chiesa per questo servizio». Al termine della Liturgia è stata anche recitata una preghiera per la pace in Ucraina e nel mondo: «Dio, grande, unico…».
Svitlana Prokopchuk