Sua Beatitudine Sviatoslav alla comunità ucraina di Napoli: «Con il vostro amore per Dio e per la Patria avete salvato molte vite»
23 ottobre 2023
Domenica 22 ottobre, in occasione della celebrazione del 25 ° anniversario di fondazione, la comunità dell’Esarcato Apostolico a Napoli, su invito del cappellano Rev. P. Taras Zub, ha ricevuto la visita dell’Arcivescovo Maggiore dell’Ugcc, Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk.
Il Primate si è congratulato con i fedeli dell’Ugcc a Napoli in occasione di tale anniversario, assicurandoli anche del grande amore di Dio, che ha reso possibile celebrare insieme questa festa comune durante la guerra in Ucraina, dove le persone affrontano la morte ogni giorno.
L’Arcivescovo, commentando il brano evangelico di Luca 8, 5–15, ha fermato l’attenzione sulle parole profonde che conservano coloro che ascoltano la Parola di Dio. «Come puoi sentire con il cuore?», ha chiesto l’Arcivescovo, riflettendo sull’era moderna della società dell’informazione, nella quale il suo influsso si riversa con grande forza, come un fiume, provocando una sfida particolare alla gente. Tuttavia, secondo la sua convinzione, il Signore continua a parlare anche in tali circostanze. Oggi ci spiega quattro modi di ascoltare la Parola di Dio rivolta a noi.
«Il primo è quando una persona ascolta la parola di Dio, ma non le presta attenzione. È importante prestare attenzione quando Dio parla. Il secondo tipo di sordità è una persona che non ha radici profonde, ascolta in modo molto superficiale, la sua mente non si apre completamente. Il terzo è quando le persone non mettono la parola di Dio al primo posto nella loro vita. Quando arriva uno shock, una persona lo perde. Il quarto modo si riferisce a chi non sente solo con l’orecchio, capisce con la mente, e ascolta con il cuore. Questo è qualcosa di molto profondo. Ascoltare con il cuore non è solo ascoltare informazioni, significa lasciare entrare la forza di quella parola».
«La Parola di Dio porta il seme della vita eterna. Un cuore sincero e buono moltiplica il seme della vita eterna, che Dio vuole mettere nel cuore dell’uomo. Quando una persona accetta il potere di Dio, tutto prende vita. Chi ascolta la Parola di Dio con cuore gentile e sincero e l’accetta, porta frutto», ha aggiunto l’Arcivescovo.
«Se guardiamo da vicino — ha proseguito Sua Beatitudine Sviatoslav — nei 25 anni della vostra comunità vedremo il compimento della Parola di Dio, di cui abbiamo sentito nel Vangelo di oggi, in questa comunità».
A nome della Chiesa, il Capo dell’Ugcc ha ringraziato gli ucraini a Napoli per aver accettato la parola di Dio e averla divulgata. Del resto da questa comunità sono nate molte altre comunità ucraine nel sud Italia.
«In questo giorno, vi ringrazio non solo per aver ascoltato, non solo per aver compreso la parola d’amore di Dio rivolta a noi, ma per averla accettata, ascoltata con cuore aperto e gentile. Se continuate in questo modo, porterete frutti ancora più grandi nella vostra vita», ha assicurato il Capo della Chiesa ucraina.
«Il Signore benedica tutti voi, il vostro lavoro. Che ascolti tutte le vostre preghiere, benedica i vostri figli, moltiplichi questa comunità, in modo che non diminuisca mai, ma che aumenti e sostenga il popolo ucraino nelle sue terre natali. Dio, benedica questa parrocchia, che oggi celebra il suo 25 ° anniversario», ha concluso Sua Beatitudine Sviatoslav.
Ufficio per le Comunicazioni dell’Esarcato Apostolico