Visita pastorale del Protosincello alla parrocchia di Avellino
18 febbraio 2025
Domenica 16 febbraio 2025, il Protosincello dell’Esarcato Apostolico in Italia, Rev. P. Teodosio R. Hren, OSBM, ha compiuto una visita pastorale alla parrocchia dei Santi Volodymyr e Olha ad Avellino. In questa giornata, la Chiesa ha riflettuto sulla parabola del figliol prodigo, che ricorda ai fedeli l’infinita misericordia di Dio e il Suo amore incondizionato per ogni essere umano.
Celebrazione della Divina Liturgia
Durante la Divina Liturgia, celebrata in concelebrazione con Rev. P. Mykola Chapliuk, amministratore della parrocchia, P. Teodosio Hren, OSBM, ha invitato i fedeli a meditare sulla grandezza dell’amore paterno del Padre Celeste e sull’importanza di assumere un atteggiamento responsabile nei confronti dei doni che Egli ci affida.
Nella sua omelia, il sacerdote ha sottolineato:
«L’esempio del figliol prodigo ci rivela una verità essenziale della vita: persino i doni più preziosi di Dio possono essere persi a causa del nostro comportamento sbagliato. Fermiamoci a riflettere: quante volte sprechiamo il tempo inestimabile che Dio ci dona? Quante volte perdiamo persone care, il nostro matrimonio, la nostra famiglia…? È vero, il Padre ci accoglie sempre a braccia aperte quando ci pentiamo, ma saremo sempre in grado di recuperare i doni che abbiamo sprecato?»
Secondo P. Teodosio, l’atteggiamento misericordioso del padre della parabola nei confronti del figlio perduto non annulla la sua giustizia, poiché egli conserva ciò che appartiene al figlio maggiore. Questo insegnamento ci esorta a essere misericordiosi verso coloro che sbagliano e si convertono, e allo stesso tempo a rimanere fedeli al Signore, con la certezza di essere eredi del Regno dei Cieli.
«Meditando su questa parabola ben nota, ci riempie di gioia la consapevolezza che il nostro Padre Celeste è un Padre misericordioso, che attende con pazienza e amore il ritorno del figlio perduto, di colui che ha volontariamente perso la strada e si è allontanato dalla fonte del calore e dell’amore. Tuttavia, questa parabola ci ricorda anche la giustizia divina. Con le parole: ”Figlio mio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo’, il padre sottolinea che la fedeltà sarà premiata e che proprio il figlio rimasto vicino al padre è l’erede legittimo e può godere appieno dei suoi beni».
Momenti significativi della visita
Durante la Liturgia, i fedeli hanno avuto l’opportunità di accostarsi al Sacramento della Riconciliazione, amministrato da Rev. P. Petro Venhryn, OSBM. La celebrazione si è conclusa con l’emozionante esecuzione dell’inno «Bozhe velykyi, yedynyi» (Dio grande e unico), una preghiera per la pace in Ucraina.
Un altro momento speciale della giornata è stato il saluto alla comunità «Madri in Preghiera», che il 12 febbraio scorso ha celebrato il secondo anniversario della sua fondazione. I sacerdoti hanno ringraziato le madri per la loro incessante preghiera e per il sostegno spirituale offerto alle loro famiglie.
Ufficio per le Comunicazioni dell’Esarcato Apostolico