Visita pastorale del Protosincello dell’Esarcato Apostolico a Foggia
5 febbraio 2024
Domenica 4 febbraio, il Protosincello dell’Esarcato Apostolico, Rev. P. Teodosio R. Hren, OSBM, ha fatto visita alla comunità ucraina nella città di Foggia. In una delle chiese centrali della città, dove i fedeli ucraini si riuniscono per la preghiera, il sacerdote ha celebrato la Divina Liturgia.
Durante l’omelia, il Protosincello ha invitato i fedeli a immergersi nel significato spirituale della Presentazione del Signore: «Nell’evento della Presentazione, siamo testimoni dell’incontro tra l’essere umano mortale e il Dio immortale, che si offre all’umanità. È un gesto straordinario da parte di Dio, che diventa un bambino per permetterci di accoglierlo. Il Signore Dio ci sta dicendo così che desidera essere presente nelle nostre vite, desidera che non ci vergogniamo di accoglierlo nelle nostre mani, nelle nostre vite, affinché ci accompagni nel viaggio della nostra vita cristiana».
Il Protosincello ha sottolineato anche il significato delle candele della Presentazione, tradizionalmente benedette per questa festa, che ci ricordano l’importanza della presenza divina nelle nostre vite, che ci guida a condividere la luce della fede con gli altri. «Dalla simbologia della candela della Presentazione, la Chiesa richiama la nostra attenzione sul valore del dono della fede cristiana. Tenendo in mano una candela accesa, dovremmo ricordare che è la fede stessa a illuminare il nostro cammino, come la luce del Dio Altissimo. Così come la luce della candela, la fede illumina il nostro percorso affinché non ci smarriamo sulla via della vita cristiana e possiamo compiere i passi giusti sulla strada verso il Signore. Allo stesso tempo, illuminati da questa luce, noi cristiani siamo chiamati a essere luce per gli altri, per coloro che vagano nell’oscurità e hanno bisogno del nostro aiuto e del nostro sostegno per trovare la luce di Cristo nelle loro vite».
Dopo la Liturgia, concelebrata con il sacerdote locale, padre Oleg Grygorets, i sacerdoti hanno benedetto le candele della Presentazione. Alla fine della Liturgia, a nome del Vescovo Dionisio Lachovicz, padre Teodosio ha ringraziato padre Oleg per il suo lungo servizio, poiché ha servito fedelmente l’Esarcato a Foggia e Bari per oltre nove anni, e ha annunciato che l’Esarcato Apostolico ha bisogno della sua esperienza sacerdotale in un’altra sede. Allo stesso tempo, un nuovo sacerdote sarà presto nominato per la cura pastorale dei fedeli a Foggia e Bari.
Alla conclusione della celebrazione, la comunità ucraina è stata visitata da monsignor Giorgio Ferretti, il nuovo Arcivescovo dell’arcidiocesi di Foggia-Bovino. Questa è stata una delle sue prime visite come Vescovo. Egli ha sottolineato che desiderava molto visitare proprio la comunità ucraina all’inizio del suo servizio episcopale.
Monsignor Giorgio ha condiviso la sua esperienza personale di sette anni come missionario in Africa, sapendo cosa significhi essere migranti e cosa significhi quando i propri cari soffrono e patiscono. Pertanto, ha espresso il suo cordoglio per la guerra in Ucraina e per tutte le sofferenze che il popolo ucraino sta vivendo oggi. Inoltre, l’Arcivescovo ha assicurato ai fedeli le sue preghiere, il suo sostegno e la sua accoglienza, affinché la comunità ucraina a Foggia possa continuare a svilupparsi attivamente. «L’arcidiocesi di Foggia-Bovino è la vostra casa, sempre aperta e accogliente per voi», ha aggiunto alla fine.
Va ricordato che il giorno precedente, il 3 febbraio, si era svolto un incontro personale tra padre Teodosio e monsignor Giorgio, durante il quale i due hanno discusso sui piani di sviluppo dell’Esarcato Apostolico nel territorio dell’arcidiocesi e della futura collaborazione tra le istituzioni ecclesiastiche.
Ufficio per le Comunicazioni dell’Esarcato Apostolico