Visita pastorale dell’Esarca Apostolico a Rovigo

22 gennaio 2024

Sabato 20 gennaio l’Esarca Apostolico S. E. Dionisio Lachovicz ha effettuato la visita pastorale alla comunità ucraina nella città di Rovigo, che in questo stesso giorno è stata visitata anche dal Vescovo della diocesi di Andria-Rovigo Mons. Pierantonio Pavanello.

Visita pastorale dell’Esarca Apostolico a Rovigo

S. E. Dionisio ha presieduto la Divina Liturgia, assistito dal Cappellano di Ferrara e Rovigo e dal Rev. P. Vasyl Verbitskyi, che è anche coordinatore nazionale della comunità «Madri in preghiera» in Italia. Alla preghiera hanno preso parte illustri ospiti: Mons. Pierantonio Pavanello, parroco della parrocchia ucraina di Novara ed economo dell’Esarcato Apostolico, il Rev. P. Yurii Ivanyuta, parroco della parrocchia del Cuore Immacolato di Maria e P. Enrico Turcato.

La liturgia in ucraino e italiano è stata celebrata nella cripta della Chiesa del Cuore Immacolato di Maria, generosamente messa a disposizione dalla Diocesi di Andria-Rovigo per la comunità ucraina. All’inizio dell’omelia, S. E. Dionisio ha ringraziato Mons. Pierantonio Pavanello per le visite fatte alla comunità, le preghiere e l’aiuto agli ucraini, sottolineando che le comunità italiane hanno inviato molti aiuti umanitari in Ucraina.


Il Vescovo ha focalizzato l’attenzione dei fedeli sull’importanza del Vangelo della domenica riguardo al pubblicano e al fariseo, richiamandoli alla pietà sincera, evitando l’ipocrisia del fariseo e imitando la sincerità del pubblicano: «La domenica del pubblicano e del fariseo si trova proprio all’inizio del cammino della Quaresima e ci ricorda che la preghiera, l’elemosina, il digiuno e la visita al tempio sono solo mezzi per santificare una persona e avvicinarsi a Dio.

Tutto questo è riconosciuto dalla Chiesa come utile e necessario. Tuttavia, non possiamo vantarci davanti al Signore delle nostre buone azioni e, quel che è peggio, umiliare gli altri come adulteri, ladri, ecc. E nella lotta contro il fariseismo ci aiuterà la Madre di Dio, che canta: «Il Signore ha guardato l’umiltà della sua serva… La sua misericordia si estende di generazione in generazione verso quelli che lo temono… Ha deposto i potenti dai troni, ha innalzato gli umili» (Lc 1, 48, 50)».

A sua volta, Mons. Pierantonio ha assicurato agli ucraini le sue preghiere e che continuerà a contribuire allo sviluppo della comunità e a sostenere in vari modi i nostri connazionali in questo momento difficile. Padre Vasyl ha ringraziato gli ospiti che hanno partecipato alla preghiera comune, i Vescovi per la visita pastorale, nonché P. Enrico per il fraterno sostegno alla comunità di Rovigo.

Segnalato da Lyubov Mala

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